La notte dei Musei

Stasera è la notte dei musei. E Torino partecipa a questa iniziativa con tanti musei aperti e molti gratuiti. 

Dalle 20 a mezzanotte si potrà salire sul campanile più alto della città, quello della Chiesa del Suffragio di Via San Donato, necessario prenotare al 340 3461409.

Dalle 20 all'1 ingresso gratuito per guardare pianeti, stelle e buchi neri, Infinito.to di Pino Torinese, al Museo Interattivo dell'Astronomia e dello Spazio con 4 euro con speciali spettacoli astronomici all'interno del nuovo planetario sii tale.

Le carceri Le Nuove dalle 18 alle 23 propone la visita guidata del museo con 4 euro e alle 21, al ricovero antiaereo (iscrizione obbligatoria 011/7604881) 

Dalle 18 a mezzanotte si può visitare gratuitamente il museo di Antropologia Criminale Cesare Lombroso e il Museo di Anatomia Umana.

Il Museo di Scienze Naturali dalle 18 propone il percorso "lo spettacolo della natura" e speciali visite guidate.

Partecipano anche la pinacoteca dell'Accademia Albertina, i musei e le residenza statali di Torino e Provincia con ingresso gratuito dalle 20 a mezzanotte.

Dalle 18 alle 23 con 5 euro anche GAM, Palazzo Madama e Mao.

www.piemonta.benicultirali.it

XXVI SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO

Ritorna giovedì  16 maggio il XXVI Salone del Libro, che nasce nel 1988 da un’idea di due torinesi: il libraio Angelo Pezzana e l’imprenditore Guido Accornero; nel 1999 il Salone viene rilevato da Regione Piemonte, Provincia di Torino e Città di Torino. Fin dalla prima edizione si caratterizza per un tema annuale, quest’anno il motivo conduttore sarà la creatività: “dove osano  le idee”.

Il Salone è la più grande libreria d’Italia, una vetrina dove gli editori piccoli e medi hanno la stessa visibilità dei grandi marchi, un immenso scaffale dove i visitatori possono trovare il libro in tutte le sue forme,  i volumi introvabili, le ultime novità, e-book, audiolibri, fumetti e multimedia.

Come sempre tanti incontri con gli scrittori del momento, nazionali ed internazionali, conferenze   e laboratori. Quest’anno, tra i tanti ospiti troveremo l’archistar Daniel Libeskind, il fisico Luciano Maiani, uno dei protagonisti nella ricerca della “particella di Dio”, Giuliano Amato, il cui libro, Grandi illusioni, articola un ragionamento sull’Italia di oggi e il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi discute della possibile agenda di una ripresa italiana.

Parallelo al Salone internazionale del Libro ritorna anche il salone Off, alla sua decima edizione, il programma di appuntamenti che porta i protagonisti del Salone tra i quartieri e le vie di Torino.

http://www.salonelibro.it/

Il Cremino

Nell' antica Caffetteria Baratti si possono trovare molte prelibatezze, una tra tante il Cremino è un cioccolatino composto da tre strati di Gianduja e quello interno di pasta di cioccolato al caffè, al limone o alla nocciola

Assolutamente da provare!!!

antica Caffetteria Baratti & Milano

Caffè storico d'Italia, l'antica Caffetteria Baratti & Milano aprì a Torino in via Dora Grossa angol
via Fabro, fondata da Ferdinando Baratti ed Edoardo Milano, nel 1875 si trsferì nella nuovissima Galleria dell'Industria Subalpina con ingresso in piazza Castello.

Nel 1909 si presentò l'occasione di ingrandire il locale acquisendo altre due sale. I lavori di progettazione furono affidati all'architetto Casanova e alla scultore Edoardo Rubino, le due nuove sale furono concepitecon grande raffinatezza e gusto dei particolari.

il 15 febbraio 1911 il localeriapriva per la seconda volta al pubblico; un luogo in cui concedersi piccoli e preziosi piaceri come i Cremini, i Giuanduiotti, la Classica o la Barattina

Il Palazzo Reale di Torino è la prima e più importante tra le residenze sabaude del Piemonte, rappresenta il cuore della corte sabauda, simbolo del potere della dinastia.

Il palazzo venne progettato tra la fine del Cinquecento e l’inizio del Seicento da Ascanio Vitozzi, alla morte di quest’ultimo i lavori vennero affidati a Carlo di Castellamonte.

Alla fine del seicento venne chiamato Guarino Guarini edifica la Cappella della Sindone e  Daniel Seiter viene chiamato per affrescare il soffitto della Galleria. Nel settecento l’architetto Juvarra realizza alcuni interventi di modifica e realizza per il Palazzo la Scala delle Forbici. Nell’ottocento i lavori di restauro e modifica vengono affidati a Ernesto Melano e Pelagio Pelagi.

Il Palazzo è aperto dal martedì alla domenica dalle 8.30 alle 19.30 con visite guidate agli appartamenti, al momento hanno aperto diverse visite ad ambienti non compresi nei consueti percorsi di visita, dal 7/05 al 4/06 “I Pregadio del Primo Piano”. Sarà possibile ammirare due tra gli ambienti più preziosi del Palazzo, ambienti di straordinaria raffinatezza che conservani capolavori realizzati da Prinotto e Piffetti.

foto di Luca Appiotti

http://www.ilpalazzorealeditorino.it/Default.asp?Sez=0