mercoledì 30 ottobre 2013

Caffè Al Bicerin


Torino è anche il bicerin, tipica bevanda calda torinese che va rigorosamente bevuta al caffè Al Bicerin di piazza della Consolata. il caffè apre nel 1763 e il signor Dentis insieme a limonate e bibite varie iniziò a servire caffè, the e cioccolata, bevande dai nomi particolari che arrivavano da lontano. il locale era scuro e arredato semplicemente con panche di legno, nell'800, con la ristrutturazione dell'intero palazzo, cambiò aspetto, quello che con cura è stato conservato fino ad oggi. nella parte esterna compaiono la cornice, i pannelli pubblicitari, le colonnine ed i capitelli, all'interno del locale le pareti vengono abbellite da boiseries impreziosita da specchi, i tavolini sono di marmo, il pavimento di legno e il bancone dell'epoca fa ancora bella mostra di sè.
in questo piccolo e prezioso locale servivano il "bicerin", bevanda servita in piccoli bicchieri di vetro, in origine preparata in tre varianti, la preferita dai torinesi era la ricetta in cui venivano miscelati insieme gli ingredienti, caffè, cioccolato e latte. questa formula prevalse sulle altre ed ebbe più successo.
Un legame importante è quello tra il caffè Al Bicerin e la Consolata, i fedeli da sempre si fermano dopo la messa a consumare un "bicerin" anche in tempo di quaresima.
Le piccole dimensioni del locale non concessero la possibilità di uno sviluppo su più sale e quindi tutti consumavano il loro "bicerin" insieme e portò alla compresenza di classi sociali estremamente differenti. Il prezzo fu mantenuto di tre soldi, cioè 15 lire e rimase invariato fino al 5 dicembre 1913 quando aumentò a 20 lire.
Solitamente i caffè erano frequentati solo da uomini perché non era consono ad una dama trascorrere il tempo in luoghi così, sma per il Bicerin era diverso, probabilmente perché a gestirlo era proprio donne! Dal 1910 al 1975 il locale fu gestito dalla signora Ida Cavalli e da sua figlia, molto amate da tutta la città, a raccogliere la loro eredità è la signora Maritè Costa con l'aiuto della figlia Eleonora, ha atto restaurare il locale e si è impegnata per far riconoscere a livello nazionale ed internazionale il valore dello storico caffè!
I prodotti da gustare seduti ad un tavolino del locale sono tanti e tutti buonissimi, dal famoso Bicerin, allo Zabaione, alle svariate cioccolate in tazza, tradizionale e speciali, calde e fredde, ai dolci, le torte e la pasticceria. Tantissimi sono anche i prodotti che si posso acquistare, caramelle, cioccolata, chicchi di caffè al cioccolata e tantissime altre prelibatezze...ora non resta che, con l'acquolina in bocca, correre al Caffè Al Bicerin... Piazza della Consolata 5, Torino.
http://www.bicerin.it

sabato 12 ottobre 2013

Operae alle OGR

Giunta alla sua quarta edizione, fino a domani possiamo visitare, acquistare ed apprezzare alle OGR Il salone OPERAE, il design autoprodotto , mostra-mercato, incontri, dibattiti e workshop.
Operae è un gran palcoscenico per giovani progettisti e per i nuovi talenti, ma anche per i nomi già affermati. Quest'anno con particolare attenzione alla relazione con la società, l'economia e con il futuro dell'Italia. 

"Operae nasce e si sviluppa come una piattaforma di incontro, condivisione, scambio e crescita che propone annualmente un punto di vista inedito sul design sviluppando occasioni di incontro, di business, di approfondimento e confronto attorno al tema del design e dell’autoproduzione." (Cit. Operae.biz)

Oggi e domani sarà visitabile dalle 10 alle 20, il biglietto d'ingresso costa 4 euro e il calendario completo degli incontri e dei workshop è visitabile sul sito operae.biz


mercoledì 9 ottobre 2013

Via Garibaldi

I

Una via che amo moltissimo della nostra città è via Garibaldi, una delle vie principali del centro di Torino.
Collega piazza Castello con piazza Statuto, ed è la strada più antica di Torino, in origine uno degli assi dell'area urbana romana, infatti era il decumanus maximus e costituiva uno dei due principali assi dell'antica città romana, e collegava la Porta Decumana (ancora visibile nelle torri di Palazzo Madama) e la Porta Praetoria, che si trovava all'altezza dell'attuale via della Consolata.
Dopo la caduta dell'impero la via venne ridotta e si fece piuttosto angusta, con gli edifici bassi in mattoni rossi, la strada sterrata. Continuò tuttavia ad essere una via importante con funzione commerciale, la percorrevano i mercanti per attraversare la città.
Nel tempo assunse il nome di Contrada Dora Grossa, venne canalizzata la Dora per poter ripulire i vicoli della città, per volontà di Emanuele Filiberto nel 1573.
nel 1714 i lavori ordinati da Vittorio Amedeo II di Savoia e continuati da Carlo Emanuele III, in collaborazione con Filippo Juvarra ne ridefinirono il perimetro e prolungarono il tracciato.
Venne costruito l'ultimo tratto che raggiunge piazza Statuto., l'unico provvisto di portici.
Dal 1730 venne dotata di marciapiedi, considerato il più antico d'Europa, e fu una delle poche strade torinesi lastricate. Fino al 1882 era nota come Contrada di Dora Grossa, dopo l'occupazione francese fu rinominata rue du Mont-Cenise, con il ritorno dei Savoia tornò a chiamarsi Dora Grossa, per poi essere intotolata a Giuseppe Garibaldi in seguito all'Unita d'Italia.
E' considerata la via pedonale più lunga d'Europa grazie ai suoi 963 metri.  
Foto by wikipedia

sabato 5 ottobre 2013

La settima edizione di PORTICI

Oggi e domani Torino apparirà come un libro aperto da sfogliare, sotto i portici, da piazza Carlo Felice, passando per via Roma, fino in piazza Castello ci sarà un lungo serpentone di bancarelle con migliaia di volumi da sfogliare!!! In piazza Sab Carlo si alterneranno autori e scrittori per adulti e bambini. Le vetrine dei negozi  di piazza San Carlo renderanno onore allo scrittore Fenoglio con 17 rari suoi  ritratti fotografici e con le copie dei suoi libri.