sabato 29 marzo 2014

Via Mazzini

Via Mazzini si trova in uno dei borghi più belli di Torino, Borgo Nuovo, ma non solo, in questi giorni si trova al centro dell'attenzione perchè troppo trascurata, perché gli affitti dei locali commerciali sono troppo alti e perché l'affluenza dei non residenti è scarsa, il parcheggio a pagamento è di 2,50€ l'ora. 
La via si trova in una posizione meravigliosa, parte da via Lagrance con il tratto pedonale ed arriva al Po, costellata di piccole e deliziose botteghe e negozi eleganti. 
L'architetto  Isola propone la pedonalizzazione della via come negli anni '30 regalandoci attraverso le pagine de La Stampa questa fotografia scattata proprio in quel periodo da suo nonno, ed io la condivido con tutti voi mentre attendiamo di conoscere il futuro di via Mazzini. 



mercoledì 5 marzo 2014

Corpus Domini


Vicino al Palazzo Civico c'è una piccola piazza davvero affascinante, forse per ciò che racconta la leggenda, o forse per la sua incantevole bellezza...molti torinesi la chiamano la piazzetta del piecing per via di un enorme anello cromato che cinge l'angolo di un palazzo ma il suo nome è Corpus Domini e prende il nome dalla Basilica eretta lì dopo il miracolo eucaristico di Torino
La leggenda narra che il durante la guerra del 1943 tra il Delfinato e il Duca di Savoia, venne saccheggiata la città di Exilles da truppe armte francesi, saccheggiarono anche la chiesa del paese sottraendo oggetti sacri di valore. Per rivendere la refurtiva scesero a Torino il 6 giugno 1943, giorno del Corpus Domoni. Arrivati davanti alla chiesa di San Silvestro il mulo inciapò e  cadde a terra facendo aprire il sacco che conteneva la refurtiva, tra cui l'ostensorio. l'Ostia sacra però, invece di cadere, rimase sospesa in aria tra lo stupore delle persone presenti che urlarono al miracolo. Arrivato il Vescovo, alzò il calice che teneva in mano e l'Ostia discese posandosi al suo interno. 
Per promuovere il miracolo venne prima costruita un'edicola, poi sostituita con la Basilica dedicata al Corpus Domini, dove al suo interno, cinto da un cancelletto di ferro, viene ricordato il punto esatto in cui avvenne il miracolo.
Il disegno della Basilica venne affidato ad Ascanio Vitozzi che terminò i lavori nel1671, la fantastica facciata è opera del Castellamonte. Nel 1753 venne abbellito l'interno con preziosi stucchi e dorature. Gli affreschi del Vacca vennero distrutti durante la Seconda Guerra Mondiale per essere rifatti nel 1949 da Arduino. All'interno della Basilica vi sono opere meravigliose e preziose, dall'opera dell'altare maggiore di Bartolomeo Caravolgia, a Gerolamo Donini da Correggio.
Un ottimo momento per visitare la Basilica potrebbe essere la prima domenica del mese, momento in cui, in piazza Palazzo di Città si svolge un colorato mercatino con prodotti tipici. Anticamente questa piazza si chiamava piazza Delle Erbe proprio perche era il luogo del mercato.




domenica 2 marzo 2014

Ray Caesar


Tra le meravigliose sale dell'Appartamento Padronale di Palazzo Saluzzo Paesana ci sorprenderanno le opere di Ray Caesar "The Trouble with Angels".

L'artista nato a Londra nel 1958 è il leader della digital art e si avvale del software 3D Maya per creare le sue opere in un mix di art dèco e stile vittoriano con un'inconfondibile personalità e ricche di fascino. 

"Come un abile sarto Caesar veste di seducenti armonie i suoi angeli, ispirandosi alle epoche della sua memoria e del suo desiderio, cucendo enigmi e simboli misteriosi tra i raffinati dettagli delle sue opere perché esse ci investano di nuovi interrogativi e suggestioni" Così recita il depliant che ci presenta la mosta gratuita, dopo averlo letto è d'obbligo andare a vederla, fino al 19 aprile in via della Consolata 1. 


sabato 1 marzo 2014

La contrada dei Guardinfanti

Vicinissimo a Piazza Castello, si trova una  delle zone della città che preferisco: la Contrada dei Guardinfanti. Comprende le vie Stampatori, Barbaroux, Santa Maria e dei Mercanti.
Nell'Ottocento, nell'attuale via Barbaroux venivano venduti i guardinfanti, ingombranti intelaiature a campana che venivano portate dalle donne sotto le gonne per tenerle gonfie, di qui il nome della contrada.
Tra queste deliziose e curate viuzze si trovano botteghe carinissime e negozi storici, come al 10 di via San Tommaso dove, nel 1895, nacque la storia Lavazza, il fondatore Luigi Lavazza nella sua drogheria, proponeva miscele nuove. Nel 1995 Lavazza ha riaperto questi locali  dove oltre al Caffè possiamo trovare un ristorante d'eccellenza.
  http://www.lavazza.it/it/mondo_lavazza/san-tommaso10/
Il tempo sembra essersi fermato tra queste vie pedonali, le vecchie ci ricordano la storia di queste vie, possiamo ancora trovare negozi e botteghe che sono lì da 50 anni e piccoli e moderni negozi. 
Possiamo trovare davvero di tutto, dalla legatoria che restaura e rilega libri antichi, al negozio di design, dalla vineria con cucina al piccolo bistrot. 

Prendete un po' di tempo e passeggiate tra queste vie, ne rimarrete affascinati.