mercoledì 5 marzo 2014

Corpus Domini


Vicino al Palazzo Civico c'è una piccola piazza davvero affascinante, forse per ciò che racconta la leggenda, o forse per la sua incantevole bellezza...molti torinesi la chiamano la piazzetta del piecing per via di un enorme anello cromato che cinge l'angolo di un palazzo ma il suo nome è Corpus Domini e prende il nome dalla Basilica eretta lì dopo il miracolo eucaristico di Torino
La leggenda narra che il durante la guerra del 1943 tra il Delfinato e il Duca di Savoia, venne saccheggiata la città di Exilles da truppe armte francesi, saccheggiarono anche la chiesa del paese sottraendo oggetti sacri di valore. Per rivendere la refurtiva scesero a Torino il 6 giugno 1943, giorno del Corpus Domoni. Arrivati davanti alla chiesa di San Silvestro il mulo inciapò e  cadde a terra facendo aprire il sacco che conteneva la refurtiva, tra cui l'ostensorio. l'Ostia sacra però, invece di cadere, rimase sospesa in aria tra lo stupore delle persone presenti che urlarono al miracolo. Arrivato il Vescovo, alzò il calice che teneva in mano e l'Ostia discese posandosi al suo interno. 
Per promuovere il miracolo venne prima costruita un'edicola, poi sostituita con la Basilica dedicata al Corpus Domini, dove al suo interno, cinto da un cancelletto di ferro, viene ricordato il punto esatto in cui avvenne il miracolo.
Il disegno della Basilica venne affidato ad Ascanio Vitozzi che terminò i lavori nel1671, la fantastica facciata è opera del Castellamonte. Nel 1753 venne abbellito l'interno con preziosi stucchi e dorature. Gli affreschi del Vacca vennero distrutti durante la Seconda Guerra Mondiale per essere rifatti nel 1949 da Arduino. All'interno della Basilica vi sono opere meravigliose e preziose, dall'opera dell'altare maggiore di Bartolomeo Caravolgia, a Gerolamo Donini da Correggio.
Un ottimo momento per visitare la Basilica potrebbe essere la prima domenica del mese, momento in cui, in piazza Palazzo di Città si svolge un colorato mercatino con prodotti tipici. Anticamente questa piazza si chiamava piazza Delle Erbe proprio perche era il luogo del mercato.




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